Welfare nella Legge di Bilancio 2020

Welfare nella Legge di Bilancio 2020

La Legge di Bilancio 2020, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2019 ed entrata in vigore il 1° gennaio 2020, contiene importanti misure in materia di fisco, sanità, ambiente, pagamenti elettronici, ambiente, lavoro e famiglia.


Scopriamo quali sono le principali novità in materia famiglia.

BONUS BEBÈ

La Legge di Bilancio 2020, nei commi 340-341, estende anche ai figli nati o adottati dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 l’assegno previsto dal comma 125 dell’art. 1 della Legge n. 190/2014.

Il bonus, previa domanda dell’interessato, sarà erogato a decorrere dal mese di nascita o di adozione  direttamente dall’INPS in quote mensili e non concorrerà alla formazione del reddito complessivo (art. 8 TUIR)

Sarà corrisposto esclusivamente fino al compimento del primo anno di età ovvero del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione.

L’importo dell’assegno mensile sarà pari a:

  • 160 euro, qualora il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente sia in una condizione economica corrispondente ad un valore dell’ISEE non superiore a 7.000 euro annui;
  • 120 euro, qualora il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente sia in una condizione economica corrispondente ad un valore dell’ISEE superiore a 7.000 euro e non superiore a 40.000 euro;
  • 80 euro, qualora il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente sia in una condizione economica corrispondente ad un valore dell’ISEE superiore a 40.000 euro.

In caso di secondo figlio, nato o adottato tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020,

l’importo dell’assegno sarà aumentato del 20%

MISURE PREMIALI PER FAVORIRE I PAGAMENTI ELETTRONICI (COMMI 288 – 290)

La Legge di Bilancio 2020, al fine di incentivare il ricorso ai mezzi di pagamento elettronici, introduce una misura volta a premiare i soggetti privati, residenti in Italia, che utilizzano abitualmente strumenti di pagamento elettronici per l’acquisto di beni o servizi.

La misura si sostanzierà in un rimborso in denaro, che sarà disciplinato con un apposito decreto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze da emanare entro il 30 aprile 2020.

BUONO ASILO NIDO (COMMA 343)

Il buono previsto dall’art. 1 comma 355, della Legge n. 232/2016 viene incrementato e reso strutturale dalla Legge di Bilancio 2020 i nati a decorrere dal 1° gennaio 2016, relativo al pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati, nonché per l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di sotto dei tre anni, affetti da gravi patologie croniche.

Il valore del buono ammonterà, a decorrere dall’anno 2020, a:

  • 3.000 euro per i nuclei familiari con un valore ISEE non superiore a 25.000 euro;
  • 2.500 euro per i nuclei familiari con un valore lSEE compreso tra 25.001 e 40.000 euro.

Il buono sarà corrisposto mensilmente dall’INPS al genitore richiedente, previa presentazione di idonea documentazione relativa all’iscrizione ed al pagamento della retta a strutture pubbliche o private.

DETRAZIONE PER LO STUDIO DELLA MUSICA (COMMA 346 – 347)

La Legge di Bilancio 2020, al fine di contrastare la povertà educativa minorile, introduce nell’art. 15 del TUIR la nuova lettera e-quater ai sensi della quale, dal periodo d’imposta 2021, ciascun contribuente potrà detrarre dall’imposta lorda un importo pari al 19% delle “spese, per un importo non superiore a 1.000 euro, sostenute da contribuenti con reddito complessivo non superiore a 36.000 euro per l’iscrizione annuale e l’abbonamento di ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni a conservatori di musica, a istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) legalmente riconosciute ai sensi della legge 21 dicembre 1999, n. 508, a scuole di musica iscritte nei registri regionali nonché a cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una pubblica amministrazione, per lo studio e la pratica della musica.”

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Riccardo Ciavarro

Entrato nel 2010 nello Studio del Dott. Marco Militello, si specializza principalmente in materia di spettacolo (Enpals), agricoltura e politiche attive, si abilita alla professione di Consulente del Lavoro nel 2017. Attualmente svolge la professione in maniera autonoma e continua a collaborare con lo Studio

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